Una Cinciallegra, la terapia, il sushi e la Festa dell'Albero

 

Martedì 12 novembre 2024

 San Miniato, Toscana centrale, 

15/16 gradi, velato con vento da nord-est

Ogni mattina, alla finestra dell'ufficio viene a bussare una Cinciallegra. 

E' bellissima. Elegante direi, con la sua magnifica livrea bianca, gialla e nera.

Ho provato a metterle una piccola ciotola con del cibo (un po' di briciole e qualche pezzetto di mela), pensando avesse fame ma niente, non si avvicina. 

Arriva, bussa, canta e poi, appena faccio un piccolo movimento, come è arrivata, vola via.

 

Non capisco cosa voglia ma di certo per me è diventata una bella presenza. Un magnifico "buongiorno"...

 

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Chiusa questa breve parentesi, eccomi al quarto martedì di terapia. Dopo questa, me ne mancheranno solo altre due. Poi una seduta al mese per i succesivi sei.

 

Come ogni martedì, orami da un po' di tempo, mi ritrovo a fare i conti con il mio malumore. Un insieme di sensazioni che vanno dallo sconforto all'ansia, da un eccesso di nervosismo alla necessità di dover accettare tutto ciò. 

 

Per carità, mi impongo sempre di vedere il lato positivo di ogni cosa e soprattutto di acquisire la consapevolezza che c'è chi sta decisamente peggio. Ma confesso che la cosa non è assolutamente semplice.

 

Combatto comunque la mia battaglia, la mortificazione del fisico e la sempre più presente fragilità mentale.

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Rifugiandomi in questo luogo rinasco, riemergo dalle nebbie e vivo tutta la bellezza che mi circonda.

E mi consolo con qualche sfizio…

Oggi sushi…

 E per finire questo lungo post un “invito “

I giorni che andranno dal 21 al 24 novembre, saranno i giorni dedicati agli alberi. Lega Ambiete gli ha dedicato "La festa dell'Albero"

In quei giorni, come oramai faccio da qualche anno, pianterò un nuovo albero. Devo solo decidere quale. Sicuramente sarà un albero da frutto... Non ho ancora idea di quale. 

Ma di sicuro, fra un impegno e l'altro, troverò il tempo per andare a sceglierlo.

 Certamente questo microscopico gesto non salverà la natura né risolverà i problemi della terra. Ma se tutti avessimo la voglia ed il tempo di fare qualcosa... forse le cose andrebbero meglio.

HUG ME

Lunedì 11 novembre 2024

Estate di San Martino 

 San Miniato, Toscana centrale, 

18/19 gradi, sole pieno con vento debole da nord-est

 

Oggi non sono riuscito a passare da La Casetta...

Questo però non mi impedisce di essere lì con la testa. 

Ed eccezionalmente, lo sono anche con il mio lavoro.

Non amo parlare della mia attività su queste pagine, ma a volte questo diventa inevitabile. Soprattutto quando arte e natura si fondono insieme. Anzi, si "abbracciano"...

Ho partecipato qualche tempo fa, con immenso piacere, alla realizzazione di un primo docufilm dedicato all'artista in questione ed il suo progetto Hug Me (vedi QUI).

Sto parlando di Fabio Pietrantonio. 

Un artista che più di ogni altro rispecchia il mio "pensiero naturale" e si trova in procinto di partire per una nuova avventura. Destinazione Londra.

Così mistico, sensibile ed impegnato che molto spesso tutto ciò lo allontana dal grande "circo" dell'arte, dal grande pubblico, ma...

Lo avvicina inesorabilmente a chi del mistero dell'arte ha fatto motivo di crescita e di scoperta. 

Un vero e proprio sciamano dell'arte che insieme a Beuys e Claudio Costa forma quella che potrei definire la mia classifica personale per quanto riguarda il binomio Arte/Natura.

Insomma un artita per pochi. Non per tutti.

Nei giorni scorsi ha pubblicato un nuovo video sul suo canale relativo alla mostra tenutasi alle Gallerie d'Italia di Milano nella passata primavera.

Lo avevo già visionato in sede mostra. Oggi che finalmente è visibile a tutti, lo voglio condivire qui. Con la certezza che molti dei miei lettori lo possano apprezzare.

Buona visione...

HUG ME

https://www.youtube.com/watch?v=VGqWHlJhVEo 

Tornato alla Casetta

Domenica 10 novembre 2024

 San Miniato, Toscana centrale, 

18/19 gradi, sole pieno con una leggera brezza da nord-est

Ieri e questa mattina sono stato fuori per lavoro, a Treviso per la mostra dell’artista Luca Bellandi.

Ma appena arrivato, non ho potuto fare a meno di fare un salto qui.

Non prima però di avere fatto una sosta a Empoli dove si sta svolgendo Namaste Esoteric Festival.

Interessante, molti spunti e tanti stimoli. Ho comprato qualche bastone di Palo Santo ed un braccialetto. Confesso di essere stato tentato di iscrivermi ad un paio di corsi… ho preso diversi indirizzi… vedremo.

 

Ma torniamo alla Casetta... Qui è tutto Pace e Serenità.

È incredibile come già pochi istanti dopo l’essere arrivato qua, provi giovamento. 

I soli rumori che percepisco sono il cinguettio dei tanti uccellini , il motore in lontananza di un trattore, il canto del gallo di Gabriele e nulla più. 

La temperatura è ancora troppo alta. Nonostante durante la notte scenda intorno ai 5/6 gradi, in questo momento, sono passate da poche le 15’30, ancora ce ne sono 16!

Anche se non ero qui, ieri il mitico Carlo, è passato a sistemarmi i carciofi. Erano da diradare… non so se la stagione sia quella giusta, ma così è stato.

Le zanzare ancora insistono nel dare fastidio. Mi sono visto costretto ad accendere uno zampirone. Mi stavano letteralmente dissanguando!

Nelle ultime 24 ore ho abusato con il cibo. Oggi il mio pranzo è stata una mela ed una banana. Un po’ di disintossicazione è necessaria! 

Anche la prossima settimana starò fuori spesso e non ho idea di quando potrò tornare… Ecco perché cercherò di stare qui fino all’ultimo raggio di sole.

Mi piace cogliere ogni istante, ogni momento di questo luogo. Vedere il sole che lentamente scende verso l’orizzonte e sentire calare lentamente la temperatura.

Domani mattina sarò a Firenze. Se non farò tardi magari per pranzo riuscirò a fare la solita “toccata e fuga”.

 

Ora dedico qualche minuto alla musica. Imbocco il mio flauto, guardo il sole tramontare e sento le vibrazioni entrare in me. 

Sono in armonia con la natura.

 

Questa è la vera medicina di cui ho bisogno

Spaghetti di soia...

 Giovedì 7 novembre 2024

 San Miniato, Toscana centrale, 

17/18 gradi, sole pieno con una leggera brezza da nord-est

Arrivo e lei è già lì che mi aspetta…

Come sempre, almeno quando posso, sono qui per la breve pausa pranzo. E lei, puntualmente, non mi risparmia la sua dose di strusciamenti e fusa… Ovviamente in cambio di una bella manciata di croccantini! Gatto opportunista o semplicemente gatto?

 

Oggi è ancora una giornata magnifica. Sole pieno e temperatura più che gradevole. Sarà difficile più tardi tornare in ufficio a lavorare... Comunque ci proverò

Il menù odierno offre spaghetti di soia con verdure e insalata di alghe. Ovviamente preso da asporto dal mio spacciatore di cibo orientale di fiducia…

Tanto per variare un po’… Non la solita bresaola, l'insalata di tonno e così via...

Ho raccolto qualcosa dall’orto: le ultime zucchine, una manciata di friggitelli, un po’ di bietola, un cespo di insalata, un limone e un po’ di aromatiche…

Ho raccolto anche qualche oliva. Vorrei provare a farle in salamoia…

Ho letto un paio di ricette… non mi sembra una cosa impossibile. Vi farò sapere!

Mi accorgo che facendo queste piccole cose mi rilasso, mi sento in armonia… non penso e sto bene.

Ne ho bisogno. Domani altra visita… 

Altra attesa, altro responso, altre rotture di scatole...

 

Intanto però sono qui ne me la godo ancora per un po'...

Viva la terra ed i suoi magnifici frutti!

Neanche lei…

Martedì 5 novembre 2024

 San Miniato, Toscana centrale, 

15/17 gradi, velato con una leggera brezza da nord-est

Il martedì non è, da un po’ di tempo a questa parte, un buon giorno.

È il giorno della terapia.

E anche oggi, mi tocca.

Dovrei vedere il bicchiere mezzo pieno e pensare che tutto ciò servirà a non avere altri problemi in futuro. 

Vero, ma non sempre ci riesco.

Oggi è uno di quei giorni in cui il bicchiere non è né mezzo pieno né mezzo vuoto, è completamente asciutto!

Sono teso, nervoso, irascibile.

Ho dovuto mollare tutto e venite qui. Ma anche questo è servito a poco.

Non trovo la serenità che vorrei.

In giorni come questo mi piacerebbe mollare tutto e andare via. Non so neanche io dove, ma andare.

Poi i sensi di colpa prendono il sopravvento e allora decido di non mollare. Penso a chi mi sta vicino, a mio figlio, agli impegni presi. 

Ma è difficile.

Mi rendo conto di non essere più io.

Non mi riconosco più in questo corpo, in quello che faccio, in quello che penso.

Non ho voglia di fare, di guardare, di leggere… 

So che fra qualche ora passerà tutto e tutto questo sarà archiviato, dimenticato, ma ora no. Neanche la gatta mi fa sorridere. Neanche le sua fusa mi rallegrano. E aspetto l’ora della terapia guardando continuamente l’orologio. 

Domani sarà un altro giorno… e si vedrà.

P.s.

Ieri ci hanno restituito le ceneri di Pablo.

Verranno sotterrate alla casetta dove poi pianterò un albero da frutto. Forse anche questo episodio ha contribuito ad amplificare il mio malumore di oggi…

Ritorno alla normalità

 Lunedì 4 novembre 2024

 San Miniato, Toscana centrale, 

18/20 gradi, sole pieno con una leggera brezza da nord-est

Torno a godermi le sane pause pranzo veloci di un tempo!

Una sorta di ritorno alla normalità!

Insalata dell’orto, un pomodoro e tonno… Un pranzo sano e leggero. Necessario direi.

In effetti, potrei aggiungere “invito a pranzo con ospite gradito”, visto che appena arrivato, puntuale come una volta, è arrivata anche lei a reclamare la sua porzione di croccantini…

Che pace, che serenità!

Tutto questo mi rigenera.

Un vero piacere, che mi godo fino in fondo!

Domani, si vedrà, visto che nel pomeriggio mi sottoporrò al terzo trattamento terapico… 

Oggi finalmente la temperatura si è abbassata di qualche grado. 

Si sta veramente bene. Gli unici rumori che sento sono il cinguettio degli gli uccellini, il ronzare di qualche insetto ed il razzolare delle galline che oramai sono sempre qui intorno alla ricerca di qualcosa da mangiare…

Facendo un giro nell’orto ho dovuto constatare che la cavolaia ha fatto seri danni! Una vera razzia su alcune piante (i vari tipi di cavoli) mentre il topinambur, rigoglioso più di sempre, è quasi pronto per essere colto. 

Sono sempre più convinto che questo luogo sia la migliore medicina che possa assumere. 

Qui riesco completamente a liberarmi di tutti i fantasmi che da troppo tempo sedimentano nella mia testa. 

I colori che mi circondano, i profumi che colgo ad ogni respiro mi sono ormai necessari e vitali. 

Forse solo il mare potrebbe donarmi le medesime sensazioni… 

Quel mare che purtroppo quest’anno non sono riuscito a godermi fino in fondo per via della malattia…

Ora, a distanza di qualche mese ne sento la mancanza… Ma ci tornerò. Magari anche prima del previsto…

È incredibile come il tempo, qui voli via. È già ora di andare… Di chiudere tutto e tornare al lavoro…

A presto terra mia.

Grazie per volermi così tanto bene!

2 novembre...

Sabato 2 novembre 2024

 San Miniato, Toscana centrale, 

22/23 gradi, sole pieno senza vento

 

La fede non centra nulla, aldilà del calendario, delle festività, dell'andare al cimitero o delle processioni.

 

La mancanza che si prova per chi non è più con noi, non può essere relegata ad un giorno dell'anno.

Anche quest'anno ho assistito alla corsa forsennata all'acquisto di fiori e piante da portare sulle tombe dei propri cari come se fosse un obbligo al limite della scaramanzia.

 

Personalmente, pur rispettando le usanze di tutti, come non vado ad un funerale oramai da anni, non celebro nemmeno questa giornata. 

 

Non ho bisogno di un giorno specifico per ricordare chi ho amato, chi mi è stato vicino, chi mi aiutato o che ho aiutato a mia volta.

 

Mi limito a rivolgere un pensiero, come praticamente faccio ogni giorno, a chi non c'è più. Con affetto, con serenità. A volte addirittura con un sorriso sulle labbra...

 Ma veniamo ad oggi. 

Ancora un'intera giornata trascorsa alla Casetta.

Sole e lavoro. Non troppo però. Ieri ho abusato. E devo ammettere che ieri sera ero davvero provato.

Ancora il fisico non mi aiuta. E questo mi mortifica. Non essere libero di fare ciò che voglio mi deprime. Ma non demordo.

 

E come già anticipato ieri, questa mattina ho finito la scala...

 

Premesso che non sono un falegname, un'artigiano né un esperto di bricolage, il risultato mi soddisfa.

Certamente si poteva fare di meglio ma...

 

Giudicate voi.

Mancano ancora delle traversine laterali per rafforzare la "balaustra" ma tutto sommato regge. E regge anche il sottoscritto che con il mio quintale e oltre, non sono certo un fuscello!

E' ora di andare. Domani non ci sarò. Sarò fuori.

 

Tornando a casa, mi volto e butto un'ultima occhiata a questo luogo. Come cantava la PFM... "sembra un mare d'erba"

 

E tornando al discorso iniziale, il mio pensiero va a Valencia...

 

Venerdì 1 novembre

Venerdì 1 novembre 2024

 San Miniato, Toscana centrale, 

22/23 gradi, sole pieno con leggera brezza da nord-est

 

Questa mattina, quando sono arrivato, alle 8'30, c'erano 12 gradi.

Poi la nel corso della giornata la temperatura è salita fino a toccare i 24°... Pazzesco per essere al primo giorno di novembre!

 

Finalmente il mese di ottobre è finito!

Un mese, per quanto mi riguarda, da dimenticare a parte il lavoro.

Chi mi segue sa di cosa parlo.

 

Ancora non sono al 100%, ma oggi ho deciso di stare il più possibile qui. E' veramente troppo tempo che non passo una intera giornata in questo luogo. Il mio Happy Place e non ne potevo più!

 

Ho iniziato, con molta calma, una serie di lavori che avevo programmato da tempo.

Per prima cosa, sperando che prima o poi arrivino delle temperature più adeguate alla stagione, ho montato la nuova serra. Un regalo che mi era stato fatto a maggio il giorno del mio compleanno (vedi il post QUI).

 

Poi ho preparato le tavole per rifare le scale che dividono i due campi. Oramai logore e marcite... e alquanto poco sicure.

 

E dopo pranzo assoluto relax! 

Nei giorni scorsi mi ero fatto due regali: il nuovo Sesto Caio Baccelli 2025 e l'ultimo volume uscito di Corto Maltese, La linea della vita... 

Buona musica, buona compagnia, buona lettura...

Si oggi è stata un buona giornata...

 

  

 

Mi ha fatto "strano" essere qui senza Pablo. Ancora non mi sono abituato alla sua assenza. Temo che dovrà passare un bel po' di tempo prima di metabolizzare il fatto che non ci sia più...

In compenso le galline razzolano indisturbate in tutto il campo e la gatta è apparsa appena mia ha sentito arrivare... Oggi per lei un pranzo speciale... Nel surgelatore avevo del tacchino, comprato per Pablo... Beh, devo dire, che lei ha molto gradito.

 

Domani sarò di nuovo qui. Spero di riuscire a finire la scala.

 

Nel frattempo mi godo questo scampolo di serenità. Senza pensare. Senza tempo, senza angosce...

 

 

Pacha Mama