Lunedì 6 gennaio 2025San Miniato, Toscana centrale
10/12 gradi, variabile con leggera brezza da sud
Ieri il tempo non è stato dei migliori.
Mi sono dedicato ad un po' di faccende domestiche accantonate da tempo, disertando completamente La Casetta.
Ancora risentivo dei postumi del virus con un'altra inevitabile notte "agitata"...
Oggi invece, nonostante il tempo non sia dei migliori sono qui. Mi sento decisamente meglio.
Anzi bene!
Di conseguenza, fino all'ultimo bagliore di luce, starò qui!
Quella che mi aspetta, anche se corta, sarà una settimana abbastanza difficoltosa.
Con tanti impegni lavorativi, una seduta di terapia e una visita specialistica.
Lavorerò anche nel fine settimana e quindi, ciò vuol dire che avrò davvero pochissimo tempo da trascorrere qui.
Inizio così la giornata, bruciando un po' di quel favoloso incenso che mi è stato regalato per Natale.
Mi piace il profumo che lascia conquistando l'aria tutt'intorno alla Casetta.
Poi... Fuoco, caffè, tisana e relax. Totale!
In realtà avrei un sacco di "lavoretti" da fare.
Soprattutto nell'orto ma la pioggia di ieri e l'umidità delle notti scorse, hanno trasformato il tutto in un accumulo fangoso... Impossibile da lavorare.
Meglio lasciar perdere.
Quindi... suono!
E' da qualche giorno che non lo faccio.
Ne sento la necessità.
Ed è una delle attività che più amo svolgere qui.
Mi piace sentire la voce del flauto sciamnico che si propaga per tutta la valle.
Non so se questo possa piacere anche ai vicini ma questo ha poca rilevanza.
Ovviamente, essendo il 6 gennaio, non poteva mancare la visita della "Befana". E puntualmente è arrivata. Non a cavallo della scopa, non con una calza piena di dolciumi e carbone, ma silenziosa come sempre... Alternando un "roon-roon" ad un lieve miagolio.
Ho deciso di infischiarmene del virus e quindi mi delizio con un piatto che amo: fagioli, pomodori, odori e pancetta... poca, solo per dare un po' di "forza" al piatto e senza neanche l'ombra di una salsiccia!
Che poi, cucinato sul fuoco assume comunque un sapore straodinario.
Immediatamente mi catapulco in un immaginario "spaghetti-western"... Quei film che tanto amavo (che ancora non disdegno) della mia infanzia. Che goduria!
Alla dieta, che dopo i bagordi delle festività è diventata di primaria importanza, ci penserò domani. Oggi no. Sto troppo bene per solo poter immaginare una qualsiasi privazione!
Con l'abbiocco post pranzo, sale il desiderio di realizzare, quest'anno per la prima volta, una sorta di calendario circolare...
E così, armato di blocco, matita e acquarelli ci provo.
Il risultato non mi dispiace. Sarà l'ennesimo feticcio che troverà spazio all'interno del mio "rifugio".
Intanto il cielo si è fatto grigio e la temperatura, che fino a pochi minuti fa era perfetta di colpo si è abbassata. Ma resto qui.
Non ho ancora voglia di andare.
Nelle notti scorse, nuvole permettendo c'è stato un fenomeno astrale tutto da vedere... Il simbolico bacio fra Luna e Venere. Una sorta di rapporto omosessuale fra corpi celesti.
Quali influenze e conseguenze siano legate a questo tipo di episodi non mi è dato di sapere. Né tantomeno i significati leggendari che sicuramente in rete troveranno milioni di spiegazioni. Fatto sta che comunque questa visione mi ha dato modo di pensare e di riflettere... Un momento intimo ed intenso. Di totale ammirazione e meraviglia, dove i desideri, gli auguri, i ricordi e i pensieri si sono fusi in un unica sensazione positiva.
Di totale attrazione celeste.
Quest'anno evito i buoni propositi di prassi... ed evito altresì i consuntivi di quello passato.
Sarebbero utopia i primi e motivo di inasprimento umorale i secondi.
Mi accontento di riuscire a cogliere il meglio ed evitare il peggio.
Per oggi è tutto. Alla prossima...
Pacha Mama