Inizio a vedere la luce in fondo al tunnel.
Ieri è arrivato l'esito dell'istologico. Tutto negativo!
I guai, e non sono pochi, sono tutti dovuti alle conseguenze della radioterapia, sostenuta nel 2020. Terapia che di fatto, oltre a risolvere il problema oncologico di allora, ha causato non pochi danni a buona parte delle pareti vescicali.
Fra questi, una estesa stenosi, ora asportata chirurgicamente, che, insieme ad altre varie schifezze, sono state la causa di tutte le sofferenze ed i disagi provati negli ultimi sei mesi.
Ora, il percorso riabilitativo sarà lungo. Ma lo affronterò con uno spirito decisamente più leggero...
E finalmente fra qualche giorno tornerò ad una vita pseudo normale... Casetta compresa!
Grazie a tutti voi che con la vostra presenza ed il vostro sostegno morale, mi avete preso letteralmente per mano e guidato verso questa nuova alba.
GRAZIE!
Oggi è il giorno che ufficialmente sancisce la fine dell'estate e l'inizio dell'autunno:
l'Equinozio d'Autunno
12 ore di luce e 12 di ombra
Un momento fantastico per la terra. Le vendemmie, i colori che cambiano, i frutti autunnali. Tutto si prepara all'arrivo dell'inverno.
Anch'io mi sto preparando. Convalescente e frustrato dall'immobilismo forzato, in attesa dei "verdetti", cerco di vedere il bicchiere mezzo pieno. E nonostante gli sforzi mi è molto difficile riuscirci.
Mi sto rendendo conto che tutti gli sforzi, le energie e la tenacia messa in gioco dopo il primo tumore di 4 anni fa, per combattere la depressione, stanno venendo meno. Non ho più stimoli, non ho più voglie, non ho più desideri.
Tutte le passioni, che fino a ieri erano per me, linfa vitale, oggi sono accantonate. Tutto è fermo. In attesa... Parcheggiato con le quattro frecce in un angolo polveroso della mia mente. Provo con la meditazione, con la musica, con la compagnia. Ma nulla.
Tutto è fermo. Noioso e privo di qualsiasi interesse.
Passo le giornate a navigare in rete alla ricerca di qualcosa che non so neanch'io cosa sia. Guardo la televisione con svogliato interesse. Non sono in grado di concentrarmi neanche su le pagine di uno dei tanti libri che colmano il mio comodino.
Scrivo poco, non tocco una matita da giorni. Vivo giornate interminabili. Mangio, dormo, bevo. Aspetto.
Aspetto l'arrivo dell'inverno...
Martedì 18 settembre 2024
...e avere ritrovato lei, che incredibilmente era lì che mi aspettava!
Non potete sapere la tenerezza che mi ha fatto. Ero ancora sul ciglio della strada e l’ho vista arrivare… e subito dopo un concerto di “roon-roon “
