lunedì 31 ottobre 2022

Lunedì 31 ottobre 2022 (Finalmente!)

 


Lunedì 31 ottobre 2022

24 gradi sole pieno

Finalmente!

Finalmente, sono di nuovo qui! Dopo un settimana di intensissimo lavoro riesco di nuovo ad essere qui…

Ho lavorato con soddisfazione ma ora ho bisogno di ritrovarmi un po’… Ho bisogno dei miei spazi, di un silenzio e un po’ di beata solitudine


Sono arrivato all’ora di pranzo. Ho mangiato qualcosa e ho incominciato subito a muovere le mani e… a svuotare la mente…

Per prima cosa ho bagnato l’orto e le piante.

Con il caldo che persiste la terra è decisamente arsa. Ha bisogno di acqua come se fossimo a primavera inoltrata e non agli inizi di novembre… 

Già. Siamo arrivati a novembre. 

Il mese del ricordo dei propri cari… come se negli altri giorni, settimane e mesi, non fossimo tenuti a farlo…

Non ho mai compreso il senso di certe festività… 

Io poi, che da quando mi sono ripromesso di non andare più a funerali e recarmi nei cimiteri, ma celebrare i miei morti solo con il pensiero, mi trovo sempre più spesso, praticamente ogni giorno, a ricordarli.

Ma torniamo alla Casetta. 

Finalmente domani inizio la raccolta delle olive. Le piante sono cariche e i loro frutti sono maturi… anche se, molti oramai sono caduti a terra. Staremo a vedere quante riuscirò a coglierne e soprattutto, la resa… Dovrebbe essere fra l'11 ed il 13 %... Confido in una buona annata.

 
Quindi ho pulito sotto gli alberi e ho accatastato un po’ di legna. Avevo proprio bisogno di  fare della sana fatica fisica… 
Ne sentivo la necessità! E soprattutto ho bisogno di spazio per stendere le reti.


Ed in virtù di questo, da domani, per qualche giorno, ho deciso di trasferirmi proprio qui, nel nulla. Nel tutto e nel niente!
A diretto contatto con ciò che mi circonda, la natura, la campagna e i suoi esseri viventi.
A proposito, non sono riuscito a fotografarla ma ad aspettarmi (direi che questa è solo una mia convinzione) c'era una piccola civetta che appena mi sono avvicinato è volata via.
Sono contento che fosse qui. Quest'anno fra i gatti è adesso lei, non ho avuto nessuna visita di alcun tipo di piccolo roditore. Bene.
 
Quindi, prima di andare via, questa pomeriggio, ho dato una spazzata anche all'interno...  Tutto è pronto per questa nuova avventura...
 
A domani... 
 

 

martedì 25 ottobre 2022

Martedì 25 ottobre 2022 (Non pensavo di riuscirci)

 



Martedì  25 ottobre 2022
Ore 18’00 solo 27 gradi

Non pensavo di riuscirci. Invece, eccomi qui a bagnare piante e orto. Giusto una visita veloce ma perfetta per rimettermi in sesto.

A costo di essere considerato noioso, qui ci sto bene! La pace e la serenità che trovo in questo luogo, in questa fase della mia vita, non la trovo da nessuna altra parte. Tutto ciò  mi fa sentire in armonia, in equilibrio con me stesso e la terra.

C’è però una cosa che mi provoca malessere: la temperatura!

È inimmaginabile che a fine ottobre a quest’ora sono oramai le 18’00 passate, ci siano 27 gradi, che le piante e i fiori siano in piena fioritura e che le zanzare ancora banchettino con la mia pelle!

Ne esco sconfitto!




domenica 23 ottobre 2022

Domenica 23 ottobre 2022 (fare un buon caffè)


Domenica 23 ottobre 2022

Coperto, afoso, 26 gradi

Sono arrivato abbastanza presto. Quasi all’alba. E fa già caldo!

Questa mattina, ho tante cose da fare ma soprattutto ho voglia di stare qui! 

La prima cosa che ho fatto però, è stato fare un buon caffè…Ha un sapore diverso qui… Ok lo so, è una mia personalissima suggestione, ma mi piace pensarla così!

E poi nessuno può metterlo in discussione, qui sono solo.

Devo creare una derivazione dell’acqua per innaffiare l’orto senza dipendere dall’acqua piovana (mi sono attaccato al condotto del mio vicino… ovviamente lui lo sa).

 Poi mi sono messo a sistemare la mini Serra che ho comprato in attesa che arrivino i primi freddi. 

Lì metterò a dimora il limone, i gerani e altre piante che potrebbero soffrire le temperature più basse… se mai quest’anno arriveranno…


E poi, bruciare le sterpaglie, trapiantare alcune piante e soprattutto pulire intorno alla Casetta visto che non lo faccio da tempo. 

Poi pranzo, leggero e di nuovo a fare qualcos’altro. 

Ed infine relax… Ne ho bisogno… È un periodo che sono particolarmente stanco. Mi sento esausto, ho bisogno di rallentare, di avere più tempo per me stesso, di ritrovare un po’ di serenità.

È oramai pomeriggio. Inizio a chiudere tutto. Non so se la prossima settimana riuscirò a trovare il tempo per venire qui. Ho davvero troppe cose da fare e non avrò un attimo di tregua! 

Mi ricorderò però della dolcezza dei frutti della pianta di corbezzolo che ho colto prima di tornare alla civiltà  e che ho gustato con grande piacere.

Un regalo di madre natura! Per questo amo stare qui!




sabato 22 ottobre 2022

Sabato 22 ottobre 2022 (La lascio a questo leggero vento da sud)




 Sabato 22 ottobre 2022
Ore 8’30 variabile senza vento

Finalmente eccomi di nuovo qui. Solo una toccata e fuga però. Anche oggi devo dedicarmi al lavoro.
Erano diversi giorni che mancavo. Si, il lavoro di queste settimane mi sta impegnando molto, più di quello che vorrei. Ma per la buona sorte c’è!

Nei giorni scorsi è venuto una sera Jimmy a bagnare l’orto. Per fortuna! Con le temperature diurne che stiamo vivendo (oltre i 25 grandi) tutto è di nuovo molto secco. Addirittura stanno fiorendo di nuovo alcune piante! Le previsioni dicono che forse nel pomeriggio potrebbe piovere un po’… ne sarei contento!

Mi sono alzato presto con l’idea di fare alcune cose qui prima di immergermi negli impegni di oggi.

 Prima cosa, devo completare l’orto invernale. 
Ieri ho comprato alcune piantine di cavolo romanesco e alcune di rape rosse… le ho messe nel cassone. Vedremo… 



Poi ho trapiantato la Lavanda… Prima di metterla in terra voglio godermela un po’ in vaso… Mi piace 
molto questa Signora profumata , da sempre.
Così come i Crisantemi. Noi li associamo ai giorni dei defunti ma in realtà sono piante magnifiche e perenni. Ne ho piantato un paio in un vaso. Anche loro poi andranno in terra.
Infine, ho comprato anche una Rosa Kordana e una Gaultheria, che confesso, è una pianta con delle bacche colorate che non conoscevo… 



Con Carlo poi, abbiamo continuato la pulizia del ciglione.
Erano anni che non lo facevo! Era doveroso farlo. Ora da groviglio di rovi, erbacce e rami secchi che era, offre alla vista uno spettacolo più dignitoso. 

Magari domani quando avremo finito farò qualche scatto del lavoro ultimato.

Il mio tempo qui per oggi è scaduto… devo andare… non prima però di aver suonato una melodia con il mio flauto Sciamanico. La lascio a questo leggero vento da sud che si è alzato e pulito completamente il cielo…
Niente pioggia quindi…



lunedì 17 ottobre 2022

Lunedì 17 ottobre 2022 (Sarà comunque un buon olio, me lo sento!)


Lunedì 17 ottobre 2022

Sereno con sole pieno, 24 gradi

Toccata e fuga per l’ora di pranzo. Insalata veloce e 15 minuti di relax prima di tornare al quotidiano fare…

Qui il tempo sembra si fermi. Sento solo il cinguettio degli uccelli ed il rumore degli zoccoli dei cavalli del mio vicino. Sto bene.

C’è una leggerissima brezza proveniente da Sud-Est (scirocco)… La luce è avvolgente, il sole ancora scalda parecchio.

I pensieri quando vengo qui si rasserenano. 

Buttando un occhio al calendario mi sono reso conto che quest’anno le olive le potrò cogliere solo dal primo di novembre in poi… prima non riesco, ho troppi impegni lavorativi… È davvero un peccato, buona parte dei esse andranno perse perché raggiunta la maturazione cadranno… ma non posso fare altrimenti… 

Al contrario delle ultime due annate quest’anno le piante sono estremamente cariche e i frutti sono sani.

Sarà comunque un buon olio, me lo sento!



domenica 16 ottobre 2022

Domenica 16 ottobre 2022... (Una di quelle piante "amiche delle api")



 

Da quando ho comprato questo luogo, anni e anni fa, tengo un diario. Pagine sparse, colme di appunti, annotazioni, considerazioni, esperienze e tanto altro. Fatti e pensieri tutti legati al vissuto di questo spazio. Null'altro.

Ogni volta un segno del passaggio, delle condizioni atmosferiche, degli stati d'animo o semplicemente dei lavori fatti. Dei pensieri e delle riflessioni. Dei desideri e dei sogni. Null'altro.


Da oggi ho deciso di condividerlo. 

Ed eccomi quindi a scrivere qui. Come se fosse carta. Come se fosse inchiostro...

Oggi scrivo del qui e ora domani magari, pubblicherò pagine di tempo fa...

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Domenica 16 ottobre 2022

sole, 19/20 gradi

 

Arrivo verso le 10'30. 

Quelli passati, sono stati giorni frenetici. Non ho avuto un attimo di tregua. Sono stanco e penso di non avere energia per fare nulla. Mi faccio un caffè tanto per iniziare. 

Ok. Provo ad organizzare la giornata... Tre, due uno... via!

 

Dunque... Ieri mattina sono passato "al volo" prima di andare a lavorare a Firenze e ho lasciato a Carlo(*) il compito di finire la pulizia del "ciglione" lato Sud-Est del campo, tagliare e accatastare un po' di legna e provare a recuperare un tralcio di vite che da tempo "vegeta" coperto dai rovi. 

Il compito è stato fatto a regola d'arte... Lui è un uomo di altri tempi. Con i suoi ritmi e le sue "fisse" ma quando decide di portare a termine un lavoro, non tradisce mai le aspettative. E un po' lento, questo si, ma nessuno è perfetto e mi piace quando si perde nei suoi racconti legati alle piante, alla campagna e a come curare l'orto piuttosto che un albero da frutto. Per me che sono un figlio del cemento, è un pozzo di conoscenza.

 

Ok, provo a fare qualcosa... Lego la vite, pulisco dalle erbacce le piante da frutto intorno al tronco, travaso alcune piante di Lavanda che ho comprato nei giorni scorsi e cerco di dare una pulita all'orto invernale. A proposito di quest'ultimo, confesso di essere molto orgoglioso del lavoro che sto facendo e dai risultati che ottengo.

Le zanzare, come sempre "banchettano" con il mio sangue. Non c'è repellente che tenga. Ogni volta mi massacrano! Ma resisto. Il giovamento che traggo da questo luogo è superiore a qualsiasi puntura d'insetto!

 

E' già ora di pranzo. Sto aspettando Claudia e Gianmaria che mi hanno detto che mi avrebbero raggiunto. Oggi pranzo "Veg": insalatona, pomodori e poco altro. Nei giorni scorsi ho davvero esagerato. Sento la necessità di un po' di disintossicazione.  

Nel prato ci sono un sacco di fiorellini colorati. Come a primavera. D'altronde con queste temperature... Adesso, che sono quasi le 13'00 abbiamo superato i 24 gradi! 

Decido di raccoglierne un mazzettino da usare come centro tavola...

 

Si sta bene. Mi hanno regalato una pianta di cui non ne conoscevo neanche l'esistenza: "EBEDONNA NIKKA". Da esterno con delle inflorescenze a grappolo che vanno dal bianco al rosa. Una di quelle piante "amiche delle api". 

Mi piace. 

La posiziono nell'angolo sud della veranda.

 

Mi piace quando ricevo questo tipo di regali. E poi, dopo la moria di piante dettata dalla siccità della passata estate, ho alcuni angoli che devo obbligatoriamente "ricolorare".

Sono le 16'00. Si sta coprendo un po' il cielo. Jimmy dorme sull'amaca. Io decido che è giunto il momento di innaffiare le piante e l'orto... 

Poi andrò a casa. Grande doccia e ozio sul divano per qualche ora... Domani se riesco torno. Magari a pranzo... Lo spero.

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(*) Carlo è un pensionato residente in zona, che viene ad aiutarmi in amicizia il sabato mattina qiando può.

 

 


martedì 4 ottobre 2022

Lontano da tutto e da tutti



E' da un po' di tempo che non scrivo su queste pagine. Non perchè non abbia argomenti ma perchè mi manca il piacere di farlo.

Mi spiego meglio. Sono rientrato dalla Sardegna da circa 10/12 giorni. 

Non vedevo l'ora di tornare alla Casetta, rimettermi lì a fare tutto quello che mi piace fare in questo luogo: suonare, scrivere disegnare, meditare, cucinare, leggere... e poi ancora i mille e più lavoretti che ci sono sempre da fare in un piccolo pezzo di terra: zappare, tagliare, potare...

Di fatto, è vero, sto facendo tutto questo. Anzi anche di più... Ma senza quel piacere che tanto ho agognato...

Eppure nei pochi ritagli di tempo che mi sto concedendo sto facendo un sacco di attività.

Ho dato il via al mio primo orto invernale, sto riparando il gazebo, rimettendo in uso il sistema fotovoltaico e poi pulire, restaurare ect. ect.

Ma al contrario di quanto mi aspettassi, non trovo giovamento. 

Gli impegni lavorativi, i piccoli o grandi problemi di salute ed una stanchezza fisica che non mi abbandona, non mi consentono di godere a pieno tutto questo.

Il ritorno ad una specie di normalità, dopo quasi quattro mesi di soggiorno lontano da qui, questa volta, mi sta pesando più degli anni passati.

Non riesco a "staccare la spina". Troppi impegni, troppe cose da fare, troppe responsabilità.

Cose che in altre occasioni mi avrebbero realizzato ora le trovo un peso. Mi annoia tutto. E tutti. E questo non mi rasserena.

Tutto ciò incide non solo sulla qualità della mia vita personale e lavorativa, ma mina anche il piacere. L'aspetto ludico di starmene in pace a suonare il mio flauto lontano da tutto e da tutti.

Spero che questo strano momento passi presto.