In molti di recente, visto che sembra stia piacendo parecchio, mi state chiedendo di mostrarvi la Casetta al suo interno…
Altri chiedono delle dimensioni, della tecnologia che ci ho portato, come faccio a fare quello e come a fare quest'altro... Insomma è nata un po' morbosa di curiosità...
Perchè morbosa? Perchè la curiosità è sembre morbosa!
Cercherò comunque di essesre esaustivo (ma non troppo) e di rispondere ai vostri quesiti anche se, sbirciando nelle pagine passate di questo blog, molte risposte alle vostre domande, già trovano soddisfazione.
Doveroso però, è partire da una premessa: non vivo qui (anche se a volte penso che mi piacerebbe farlo).
Ci passo comunque molto del mio tempo libero.
E' di fatto attrezzata per la "sopravvivenza".
Soprattutto la mia!
E' il mio rifugio, il mio pensatoio, il mio benessere. Dove mi cerco e a volte mi trovo.
Ma andiamo per gradi... Per prima cosa, le dimensioni.
Dalle foto sembra molto più grande ma è solamente 3x5 mt.
Il terreno è poco più di 1800 mt. quadrati (praticamente un fazzoletto).
Ci
sono una ventina di piante di ulivo, due noccioli del Piemonte, due
fichi, due noci, due meli, un susino, un nespolo, due corbezzoli, un
lentisco, un mirto, un ginepro, un mandarino, un cumquat, due limoni,
una pianta di feijoa, diverse piantine di fragola, carciofi,
peperoncini, lavanda e altri fiori di varie specie e famiglie e poi..
l'orto... (ma questo sarà magari l'argomento di un altro post).
Non
ho acqua corrente ma quella potabile la rubo a Gabriele (il vicino proprietario dei cavalli del quale ogni tanto ho già scritto).
Per il resto, riesco a raccogliere, a mezzo di cisterne e fusti, circa 2500 lt. di
acqua piovana che di norma uso per innaffiare.
Per
quanto riguarda la corrente elettrica, mi sono costruito un impiantino
fotovoltaico che soddisfa le mie necessità ma la luce delle candele
ha un fascino unico.
Confesso però di avere ordinato, e dovrebbe arrivarmi a brevissimo, anche un piccolo generatore di corrente da tenere a disposizione per qualsiasi emergenza.
Come wc, oltre alla natura (si la faccio all'aria aperta, en plein air), ho un chimico da
campeggio che all’occorrenza ed in caso di necessità fa il suo dovere.
Ho un barbeque all’aperto
e come oramai ben sapete ho installato da pochi giorni un angolo
cottura che mi sembra perfetto per le mie esigenze.
L'illuminazione esterna è affidata ad una serie di lampade solari. E qui potrei aprire un dibattito. Alcune di esse funzionano benissimo altre si sono dimostrate delle "cose inutili" che hanno funzionato per un tempo brevissimo poi sono defunte.
All'interno, c'è un letto a castello, un tavolino, diverse sedute e un angolo toilettatura.
Oltre ad una libreria e tante cianfrusaglie per me indispensabili!
L'armadio è costituito da un ramo di ulivo che cala dal soffitto per appenderci i capi che necessitano di una gruccia e tre vecchie valige, riposte sotto il letto, per gli indumenti e la biancheria piegata.
Sempre al soffitto, ho appeso una vecchia scala di legno che utilizzo come porta pentole oltre ad una serie di mensole, mensoline, scaffali e vecchie cassette di legno per vino che mi fanno contenitori portatutto.
Come riscaldamento utilizzo un riscaldatore da campeggio (Herchr) che si applica su un qualsiasi fornello della CampingGaz e nel caso di soggiorno notturno, un bel sacco a pelo e tante, tante coperte!