Martedì 5 novembre 2024
San Miniato, Toscana centrale,
15/17 gradi, velato con una leggera brezza da nord-est
Il martedì non è, da un po’ di tempo a questa parte, un buon giorno.
È il giorno della terapia.
E anche oggi, mi tocca.
Dovrei vedere il bicchiere mezzo pieno e pensare che tutto ciò servirà a non avere altri problemi in futuro.
Vero, ma non sempre ci riesco.
Oggi è uno di quei giorni in cui il bicchiere non è né mezzo pieno né mezzo vuoto, è completamente asciutto!
Sono teso, nervoso, irascibile.
Ho dovuto mollare tutto e venite qui. Ma anche questo è servito a poco.
Non trovo la serenità che vorrei.
In giorni come questo mi piacerebbe mollare tutto e andare via. Non so neanche io dove, ma andare.
Poi i sensi di colpa prendono il sopravvento e allora decido di non mollare. Penso a chi mi sta vicino, a mio figlio, agli impegni presi.
Ma è difficile.
Mi rendo conto di non essere più io.
Non mi riconosco più in questo corpo, in quello che faccio, in quello che penso.
Non ho voglia di fare, di guardare, di leggere…
So che fra qualche ora passerà tutto e tutto questo sarà archiviato, dimenticato, ma ora no. Neanche la gatta mi fa sorridere. Neanche le sua fusa mi rallegrano. E aspetto l’ora della terapia guardando continuamente l’orologio.
Domani sarà un altro giorno… e si vedrà.
P.s.
Ieri ci hanno restituito le ceneri di Pablo.
Verranno sotterrate alla casetta dove poi pianterò un albero da frutto. Forse anche questo episodio ha contribuito ad amplificare il mio malumore di oggi…
Nessun commento:
Posta un commento