Ma oggi è anche uno di quei giorni dove la mente vaga… Viaggia nel tempo e nel cassetto dei ricordi… Ero un ragazzo in continua ricerca. Mai pago, mai fermo.
Vento fra i capelli, sole, mare. A volte montagna, altre lago. Musica a tutto volume, concerti, birra, vino (spesso scadente), amici e strada... tanta strada. Ancora tutta davanti a me e non solo alle spalle, come è il più delle volte oggi.
Ho ritrovato due vecchie fotografie. Se non sbaglio risalenti all'estate 1983. Sicuramente ero in Toscana... dalle parti di Scarlino, sopra Follonica. Vicino a Punta Ala...
"Qualche" chilo in meno (ne pesavo 70 allora... oggi 110!) e decisamente molti capelli fa (l'alopecia è stata a dir poco "risolutiva"). Per non parlare poi dell'anagrafe... Già, se ci penso... sono passati 40 anni... E come fa a non salire la malinconia davanti a questi fatti, a queste immagini?
Ricordo ai tempi di avere dovuto litigare non poco con mio padre per la scelta di questo veicolo... Lui era assulutamente contrario. Avrebbe voluto un'auto più "normale". Mia madre invece, era più complice in questa avventura. Tanto è vero che quando arrivò il momento mi cucire le tende e tutti i rivestimenti interni... Il suo contributo fu fondamentale e mi dette un grosso aiuto.
Era un MK I della Ford. 1600 cc benzina del 1969! Quando lo presi era un ammasso di ruggine... Nessuno mi dava fiducia... Era praticamente da "rottamare". Lo smontai, sverniciai. Lo portai a ferro per poi riverniciarlo di nuovo. Insomma, lo rimisi completamente "a nuovo". Avevo investito tutti i miei risparmi di allora, che già guadagnavo nel mondo dell'arte!
Con l'aiuto di qualche amico attrezzai addirittura gli interni! Insomma, lo camperizzai! Lo trasformai in un “Van”
Ci potevo dormire, mangiare, fare la doccia, fare l'amore e viaggiare. Oggi si parla tanto di Van e di Vanlife... Io l'ho vissuta allora... Volevo essere libero. Volevo essere un novello "Jonathan Livinston". Migrare da un luogo all'altro. Non cercavo legami ma continue nuove mete. Nuove "isole da esplorare". Nuove esperienze da vivere.
In fondo ancora oggi mi sento così… E posso affermare che da quei giorni spensierati molti luoghi ho visitato, altri ne ho esplorati. Molti di questi sono rimasti nel cuore. Ho una innata propensione ad innamorarmi dei luoghi... ma per legarli poi, solo al mondo dei ricordi. Da sempre! Malinconico, direte?… Si. Da sempre!
Oggi ho trasformato la mia personalissima "Vanlife" di allora, in qualcosa di più stanziale: La Casetta.
Non nego però, che spesso, penso ancora a quel mezzo.
Mi piacerebbe avere il coraggio, o la follia, di "mollare tutto" e andare a vivere su un furgone come quello... Forse a questo punto della mia vita lo potrei anche fare... Come ho già detto è solo questione di... coraggio... Già il coraggio… Quello che a volte manca...
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