La sento.
Sento con tutti i sensi l'importanza dell'albero. Dell'essere albero. Quotidianamente.
Un albero, ogni albero, è per me uno di famiglia, un parente, un amico.
L'ho già detto e lo ripeto: ne sono completamente soggiogato, affascinato, coinvolto. Innamorato!
Ho parlato di sensi, si, i cinque sensi, eccoli...
- Olfatto: colgo ogni fragranza, essenza, profumo a seconda del tipo della specie, ma non solo. Anche a seconda del clima: se piove o è secco. Se è umido o afoso. Ogni volta un odore differente;
- Vista: che sia maestoso o semplicemente un germoglio, mi colma gli occhi. Mi riempie lo sguardo. Disegna il mio orizzonte;
- Gusto: ne assaggio i frutti, mi curo con le radici, le foglie, i semi. Con i decotti o con i principi attivi derivanti da loro;
- Tatto: lo tocco. Ne sento le vibrazioni, le asperità, le cicatrici ma anche le parti levigate. Lo accarezzo. E' per me una necessità.
- Udito: avete mai ascoltato il suono degli alberi? Di quando il vento fischia fra i rami scuotendone le foglie? Una sinfonia!
Non sto perdendo il senno. Anzi, forse lo sto ritrovando.
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