giovedì 19 dicembre 2024

Pioggia, pensieri e considerazioni

 

Giovedì 19 dicembre 2024

San Miniato, Toscana centrale

10/12 gradi, pioggia con brezza da sud


Piove. C'è umido ed è tutto bagnato.
Non certo il tempo ideale per stare qui. 
Purtroppo.
Ma non ho potuto resiste. 
Un "salto" l'ho dovuto comunque fare.
 
Sono giornate frenetiche. Lavoro, pubbliche relazioni, traffico, caos... Insomma l'insopportabile frenesia pre-natalizia.
 
Il Natale è la classica riccorenza che se da un lato riesce a volte a mettermi un briciolo di allegria, dall'altro mi riempie di malinconia.
 
E come ogni anno, inevitabilmente, mi porta a fare un immaginario appello. 
Ed ogni anno, ahimé, gli assenti sono sempre di più.
 
Per carità, senza fraintendimenti, non voglio piangermi addosso o cercare commiserazione da parte di nessuno. Ognuno a le proprie "situazioni" da risolvere, da affrontare e da vivere, ma dopo che la vita mi ha dato alcuni schiaffi potenti, ho capito che stare solo, a contatto con la natura e godere di questo posto, con i suoi difetti e i suoi disagi, la mancanza totale di alcune comodità, mi fa stare comunque bene.
Quello che questo luogo mi regala, in alcuni momenti diventa totalmente terapeutico.

Il mio "rifugiarmi" alla Casetta, non la ritengo certo una fuga come qualcuno mi ha scritto anzi, è oramai parte integrante della mia esistenza.
Certo, è senza ombra di dubbio un allontanarmi dalla frenetica quotidianità, ma non la considero assolutamente una fuga. 
 
Magari più un'esigenza, una necessità.

Da sempre vivo in mezzo alla gente. Da quarant'anni organizzo mostre ed eventi che mi portano ad avere contatti con centinaia di persone. E questo mi piace. Mi è sempre piaciuto.

Come una volta l'amico Massimo disse: "puntate a Roberto un faro in faccia, un opera della quale parlare, un microfono in mano, una platea e lui parte...". Verissimo.

Mi piace stare con la gente, e mi piace condividere e dare tanto. Tutto!

Ovviamente ricevo in cambio anche molto. Anzi moltissimo.

Ma tutto questo, con il passare degli anni è diventato sempre più faticoso.

Ultimamente ho imparato a stare bene anche da solo.

Ed stato per me un traguardo quasi inatteso.

Anzi, oggi confesso che spesso sto meglio quando mi ritrovo a dialogare solo con me stesso, che di fronte ad una platea.

Come ho giò avuto modo di ripetere in più occasioni amo il mio lavoro.

Anzi, mi ritengo un privilegiato perchè sono riuscito a fare di una delle mie passioni la mia attività.

Ma negli ultimi anni la "cosa" inizia a farsi sentire. 

Insomma l'accuso. Ma c'est la vie...

E comunque...

Sperando in un tempo migliore, nel fine settimana mi auguro di avere un po' più di tempo per stare qui.

Intanto... Come sempre...

Pacha Mama

 
 

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