Mercoledì 3 aprile 2024
San Miniato, Toscana centrale, 18/20 gradi
Velato con parziali schiarite
vento da Ovest (ponente)
Ho percorso questo viottolo centinaia di volte.
Ogni volta con uno spirito diverso. Ogni volta con delle aspettative differenti ma sempre con una forte emozione.
Negli ultimi anni però, tutto questo è avvenuto in un modo speciale.
Vent’anni fa ha divertito mio figlio, poi mi aiutato ad evadere nei momenti faticosi.
Mi ha aiutato a ritrovarmi quando, a causa della malattia, mi ero lasciato andare.
Mi ha accolto durante la convalescenza e offerto una via di fuga durante il Covid.
Mi è stato di sostegno quando ho dovuto metabolizzare le perdite di persone care.
Mi è stato utile per imparare di nuovo ad usare le mani, a muovermi di più e a riscoprire i piaceri della vita all’aria aperta. E per ultimo ma non ultimo, ha contribuito a darmi una nuova consapevolezza ed una ritrovata accettazione di me stesso in momenti che mai potrò dimenticare!
Ok, comprendo che tutto quello che ho scritto possa sembrare assurdo ed incomprensibile per molti.
Anzi alcuni potrebbero addirittura pensare che sia impossibile impartire tanta importanza ad un luogo.
Per me, questo, ed altri non sono luoghi.
Sono Luoghi!
Per me è così! Ci sono luoghi che mi appartengono più di alcune persone!
E se mai fosse possibile, addirittura, mi piacerebbe un giorno che le mie ceneri fossero sparse proprio lì!
A Milano; a Rapallo, in mare; in Sardegna sotto quell’albero che da anni mi appartiene; oppure a Canale, fra le vie delle rovine della città antica… ed ovviamente qui!
In questo non luogo che ancora una volta è chiamato, insieme agli affetti di sempre, a misurarsi con i miei sbalzi d’umore, i miei nervosismi e le mie nevrosi…
Un’altre prova ci attende…
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