Giovedì 16 novembre 2023
Il cielo è completamente grigio. Dall'alto cade un velo di umidità che bagna tutto. Se non fosse per le temperature, ancora troppo elevate, potrebbe davvero sembrare autunno inoltrato.
Incredibile! Siamo a metà novembre e ancora fa caldo!
Io continuo la mia personale battaglia contro i bruchi e le lumache che proseguono il loro banchettare con il mio orto. Loro sicuramente stanno ingrassando... Io ad ora non so se riuscirò a mangiare qualcosa! I carciofi, dopo averli diradati, sembra stiano tutti bene, gli agrumi sono riparati e la fototrappola ha immortalato tutti i gatti del circondario...
Nei giorni scorsi sono stato in Piemonte. Mi hanno regalato una pianta di Biancospino, una Forsizia e una Thuja (uno di quei piccoli pini ornamentali...) appena il tempo migliorerà li metterò a terra.
Nel frattempo, non potendo fare molto altro (per via del poco tempo a disposizione e delle pessime condizioni meteo)... scrivo!
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Lettera a Babbo Natale… (che è un po’ come scrivere all’amico immaginario..)
Quest’anno però ho deciso comunque di farlo! E lo faccio con largo anticipo… non si sa mai… L’elenco sarà lungo, quindi, fatevi una tisana, mettetevi comodi a sedere, magari con una copertina sulle gambe e prendete appunti… Non si sa mai, vi venisse voglia di esaudire qualcuno degli infiniti desideri del sottoscritto, avrete così un promemoria...
Lasciamo perdere affetti, salute, vane speranze e desideri ancestrali… Non sarà il mio desiderio a guarire i malati, resuscitare i morti, fermare le guerre o eliminare la plastica dal mondo…
No, quello lo lascio fare a chi crede nei miracoli, ai potenti della terra o ai sognatori…
E men che meno starò qui a chiedere amori, tesori, ricchezze e chissà cos'altro. L'unica ricchezza che desidero veramente è il tempo... Più tempo per tutto... Principalmente per me.
Ma toniamo alla
Lettera a Babbo Natale...
Partiamo dalle cose "impossibili"...
Un Van... Magari di quelli vintage o meglio di quelli self-made... Per realizzare un sogno, esaudire un desiderio e viaggiare... Partire senza una meta precisa, sostare dove la stanchezza vince su tutto ed emozionarmi davanti un paessaggio, un tramonto, una montagna o un mare... O forse semplicemente per fuggire...
Un telescopio... Per guardare in alto, scrutare il cielo e cercare di trovare traccia del passaggio del Piccolo Principe... E perdermi... Perdermi nel nero della notte o nella luce delle stelle.
Un viaggio... Nella Columbia Britannica sulle traccie dei percorsi segnati dai vecchi cacciatori di pellicce e dei cercatori d'oro... Oppure in India a cercare di trovare una pace ed una serenità interiore che ho sempre desiderato ma di fatto, mai trovato...
Un Trattorino... per rendere migliore questo fazzoletto di terra.
Passiamo alle cose "astratte"...
Vincere paure e sensi di colpa. Amare e tollerare di più. Essere meno superficiale e più coerente. Dedicarmi di più a me stesso. Curarmi di più con metodi naturali. Essere meno dipendente da qualsiasi cosa. Godere di quello che ho e vivere di più il presente.
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