Sole pieno, una leggerissima brezza da Nord-Est (Grecale) con 19/22 gradi
Immagino tutti quelli che mossi dalla frenesia collettiva da “gita fuori porta” saranno obbligati a divertirsi, fare ore di traffico e godere di chissà quale beneficio da stress derivato da una latente agorafobia… A parte gli scherzi, giornata primaverile di relax, pace e silenzio.
Solo un po’ di buona musica di sottofondo, un buon calice di vino rosso, qualcosa da mangiare e una sana lettura.
Rifletto su quanto ami questo posto… Non c’è una stagione che prediligo. Ognuna ha le sue peculiarità. Ad essere pignolo, l’estate è quella che meno mi attira. Forse perché è quella che ho vissuto meno in quanto da giugno a settembre di norma sono fuori, in Sardegna.
È di fatto un luogo dove sto bene. Dove mi sento libero. Un piccolo contenitore dove ho collocato i miei libri, il mio vino, i miei ricordi. Dove custodisco i miei pensieri e le mie lacrime. I sorrisi, il sudore e la fatica. La musica che mi appartiene e le pagine bianche che forse un giorno colmerò. I sorrisi degli amici, il calore degli affetti.
Oggi è così…
I parenti che sono venuti per le vacanze pasquali a trovarmi, sono partiti. Un po’ mi dispiace ma ad essere sincero non sono più abituato ad avere bimbi intorno… Dopo un po’ divento intollerante. Mi dispiace di ciò ma non posso farci nulla. Confesso però che le risate dei due piccoli marmocchi mancano…
Ed ecco quindi, il meritato ritorno alla normalità.
Non ho fatto il solito pranzo da “Pasquetta”. Brace, salsicce e braciole… Un semplice mix di insalate con pomodori e finocchio, spezie e erbe aromatiche accompagnate con del magro di tacchino e… un buon bicchiere di rosso.
Oggi ho fatto l’ultimo raccolto di Cavolo Nero dell’anno.
È stato un buon anno. Avevo pianto solo sei piante e devo dire che hanno fatto il loro dovere. Fra tutte, sono quelle che mi hanno dato più soddisfazione. L’anno prossimo sicuramente ne metterò almeno dodici! È un alimento che per la sua versatilità mi piace e mi soddisfa.
Questa sera, in suo onore, mi farò un piatto di pasta con un buon pesto proprio di cavolo nero. È ottimo, sano e leggero.
P.s. prossimamente vi racconterò del giro fatto al Museo di Storia Naturale di Calci… Merita!
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