Sto leggendo Jack London. Praticamente buona parte della sua bibliografia. Diciamo che in effetti, si tratta di una vera e propria rilettura. Di fatto già molti suoi scritti li avevo letti da ragazzo, ma rileggerli da adulto è una cosa completamente diversa.
Tutta la parte legata all'immaginazione, al sogno ed al naturale immedesimarsi nei protagosti, cosa tipica in adaloscenza, lascia spazio a riflessioni decisamente più profonde e conclusioni altrettanto interessanti.
Argomenti di disarmante attualità nonostante scritti oltre cent'anni fa, che sarebbero soggetti ideali per dibattiti e approfondimenti di oggi.
In questi giorni sto concludendo la lettura di LA STRADA - Diari di un vagabondo. Un libro che inizialmente mi ha lasciato un po' perplesso ma che andando avanti, mi entrato dentro fino a farmene innamorare.
Per alcuni critici e amanti del genere è di fatto lo scritto che ha ispirato, qualche decennio dopo, il celeberrimo SULLA STRADA di Jack Kerouac. In efffeti questa considerazione ci sta, ma risulta fin troppo facile e scontata. Interessanti invece trovo molti altri aspetti di questo diario, raccontato in prima persona e basato su esperienze realmente vissute dal visionario Jack London. Non vi dico nulla... Mi piacerebbe scambiare qualche opinione con voi... Cosa ne dite? L'avete letto? Cosa ne pensate?
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