domenica 10 luglio 2022

La “Perla Preziosa”. Una storia di mare.

Oggi vi voglio raccontare una storia. 
Una storia che parla di alchimia, fastidio, sofferenza ed esoterismo...
Ed ovviamente anche di natura.
No, questa volta niente campagna, piante e botanica. 
Una storia che parla di mare, che sa di mare, che ci racconta il mare.
Come il mare che ho di fronte agli occhi in questi mesi, ogni giorno, ogni notte...
 

 

Gli Alchimisti hanno un’immagine molto calzante alla trasformazione della sofferenza in un accrescimento di valore dell’Anima. 

Uno dei traguardi del processo Alchemico è:  "La Perla Preziosa”


Questa Perla all’inizio, non è che un granello di sabbia, un sintomo nevrotico, un disturbo, un "segreto" irritante e noioso insinuatosi nella carne, da cui non c’è conchiglia che possa proteggere.


Questo granello è ricoperto, elaborato, trattato, levigato giorno per giorno, finchè diventa "Perla"; ma ancora deve essere ripescato dall’Abisso e acquistare autonomia.


Poi, quando il granello è recuperato, viene indossato. Deve essere portato a contatto con il calore della pelle, perché conservi la sua lucentezza. Il complesso liberato, una volta causa di dolore, è ostentato davanti a tutti come una Virtù.


Il "Tesoro esoterico", ottenuto con uno sforzo che nessuno conosce,
diviene uno “Splendore esoterico”.

(da "La ricerca interiore. Psicologia e religione" di James Hillman).

Ecco. E' questo che sto provando a fare: liberarmi dai sintomi... liberarmi da un fastidio. Anzi, dal fastidio! E provare a farne una Virtù!

 

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