domenica 6 ottobre 2024

Cullato...

Domenica 6 ottobre 2024

 San Miniato, Toscana centrale, 
17/19 gradi velato leggera brezza da nord
 

 
Oggi, dopo le difficoltà di ieri, me la sono presa con ancora più calma.
 
Trascorsa la mattinata in casa a poltrire, dopo pranzo non ho resistito e sono tornato alla Casetta.

Mi è stato imposto di non fare alcuno sforzo, stare tranquillo e cercare di essere il più rilassato possibile.
 
A casa non potevo stare. L'idea di passare la domenica pomeriggio sul divano mi stava troppo stretta.
Quindi... eccomi qua! 

La mia amica gatta è tornata a trovarmi. Ha mangiato, si è fatta coccolare un po' e poi, come se si fosse ricordata di avere un impegno importantissimo... come è arrivata se ne è andata.

Quindi, mi sono seduto sulla mia sedia a dondolo.
Avanti e indietro... cullandomi, lentamente.
A non far nulla. 
A guardarmi in giro, ad ascoltare i rumori della campagna.

Ho meditato. Perdendomi in labirinto di pensieri... 

E poi ho suonato, ho letto, disegnato...


 


Non ho fatto un granché. Ma sono stato bene.
 
Dopo qualche ora è giunto il mmomento di tornare all'ovile. Rigenerato e sereno.
 
Quasi dimenticavo!
Ancora una mi ritrovo a dover ringraziare gli amici.
Chi con una chiamata, chi con un messaggio, un saluto o un abbraccio e chi con un pensiero...




 GRAZIE!!!

sabato 5 ottobre 2024

Non demordo!

 Sabato 5 ottobre 2024

 San Miniato, Toscana centrale, 
18/20 gradi velato con vento moderato da nord-est
 
Ho delle nuove piantine di Viola bellissime! 
E sono molto contento!
Perché?!?
Perché finalmente ci sono!
Senza abusare ma ci sono. Sono qui!

 
La convalescenza sta procedendo bene ma lentamente.
Detto questo, confesso che io non potevo più aspettare! Non ce la facevo più!
 
Quindi questa mattina...
Qui, alla Casetta!
 

 
 
 

 
Senza strafare, solo un po' di relax, uno sguardo all'orto, un po' di brace e la visita gradita degli amici.
 

 
 

 

 

 
Mi rendo conto di quanto ancora sia impedito e di quanto mi costi fatica fare quelle quattro cose che solo fino a pochi mesi fa, avrei risolto in cinque minuti!
 
Ma non demordo. Qualche ora trascora qua è (e lo sento), la miglior medicina che possa assumere.
 
Questo mi rende sereno.
 
E non vi dico la felicità nel gustare le prime giuggiole e i primi cachi dei miei alberi!
 

 
P.s.
Ora sono tornato a casa.
E pur non avendo fatto nulla di speciale o di particolarmente faticoso, sono a pezzi! 
Ho bisogno di stendermi e recuperare.
 
Purtroppo dovrà passere dell'altro tempo prima che possa tornare a fare ciò che mi fa sentire del tutto vivo. 

Al momento godo delle piccole cose... raccogliere una piuma da terra, annusare l'aria che sa di pioggia e guardare il tempo che passa e... immaginare. Si immaginare...

IMMAGINARE
Lascia agire il mago che è in te!