mercoledì 25 giugno 2025

Il caldo ed il fico…


Mercoledì 25 giugno
 2025 

Costa Rei, Sardegna sud-orientale

36/38 gradi, sole pieno con leggera brezza da nord-est

 


Il grande fico che fa bella mostra di sé di fronte alla Galleria, quest’anno è carico di frutti. 

Chissà se le mie due piante, lasciate alla Casetta, riusciranno a portare a termine la maturazione dei loro…

Comunque sia, la stagione lavorativa è iniziata. Ed il caldo pure...

Questa mattina al risveglio, verso le sette, il termometro già segnava 29 gradi! Ed oggi sfiorerà i 40 con un importante tasso di umidità!

La vedo dura... Soffro il caldo in maniera prepotente e non trovo sollievo se non negli ambienti condizionati che tra l'altro poco amo.

Sono in Sardegna da circa un mese ed a parte un'escursione notturna per dialogare con la Luna, non mi sono ancora affacciato in spiaggia. 

Troppo lavoro e troppi impegni. Oggi lo farò...

Eccomi! 

Di ritorno dalla spiaggia...

Un leggero vento di Grecale allenta la morsa del caldo, oggi davvero poco sopportabile. 

Mi piace sedermi all'ombra, leggere qualche pagina e guardare l'orizzonte. 

Mi arriva l'odore del mare che si unisce e si mescola ad un mix di aromi di creme solari. La mente vola immediatamente ai ricordi dell'infanzia quando, da bambino venivo letteralmente ricoperto da un abbondante strato di unguento protettivo. Allora le profumazioni era limitate a tre o quattro fragranze... La più ambita era quella che sapeva di cocco... o quella inconfondibile della famigerata "Lancaster"... le altre erano più o meno tutte uguali...

Cambiano i tempi ed anche le profumazioni delle creme solari... tutto cambia… 

Fra qualche notte, si celebrerà un altro rito della tradizione: la notte della "Barca di San Pietro"...

Ovviamente non mi potrò esimere dal metterlo in atto. Ve ne parlerò a tempo debito.

Per ora, ed incrocio le dita affinché le cose non cambino, la salute mi assiste. Le ultime terapie hanno sortito gli effetti sperati e sto bene. 

Fortunatamente dalla Toscana mi aggiornano costantemente sulla situazione "Casetta". La morsa del caldo sta affliggendo anche quella terra ma, grazie alle piogge della passata stagione e la conseguente raccolta delle piovane, per ora è scongiurata la  siccità delle passate estati.

Impotente mi accontento di vivere il più possibile, la natura di questa magnifica terra…

Intanto, come sempre, alla prossima…

Pacha Mama 

 

2 commenti:

  1. Carissimo Roberto.
    Concordo con te che il caldo, quando è troppo e soprattutto con un elevato tasso di umidità, è veramente difficile da sopportare.
    Anche qui da me oggi è al limite della sopportazione.
    MI fa piacere leggere che il fico che hai vicino sia rigoglioso a conferma che la terra sarda quest'anno è meno assetata dello scorso anno.
    Anche il fico nel mio giardino ha molti frutti ma non mi sembra per ora intenzionato farli maturare (come fioroni) mentre il grosso della produzione sarà a settembre.
    Io ho ieri mattina ho passato diverse ore nell'orto a legare e curare le tante piante di pomodoro, melanzane, peperoni, zucchine e zucche nonché a sfoltire le viti. Come puoi immaginare alla fine il caldo mi aveva distrutto.
    Mi fa piacere che la tua salute va bene e ti auguro continui così per tutta la stagione.
    Spero di riuscire a venire a settembre prima che tu faccia ritorno in continente. Intanto ti mando un abbraccio con l'augurio che un po' di brezza mitighi la calura.

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