San Miniato, Toscana centrale
8/10 gradi, sole con vento sostenuto da nord-est
Sole!
Finalmente sole!
Erano giorni che non smetteva di piovere ed i danni causati dall’acqua in Toscana e non solo, sono stati visti da tutti attraverso i vari telegiornali.
Qui tutto sommato è andata bene.
Fosse piene, pozze un po’ ovunque ma nulla di grave.
Lavorativamente parlando è stata davvero una settimana al “fulmicotone” e anche volendo, pioggia o non pioggia, non avrei avuto il tempo di venire qui.
Oggi invece c’è il sole. Non è una giornata caldissima ma al riparo dal vento, che da ieri pomeriggio soffia teso (tira un bel grecale), si sta benissimo.
Ne avevo proprio bisogno di una giornata così.
Sono arrivato abbastanza presto, consapevole che avrei dovuto affrontare un bel po’ di lavoro. Soprattutto per liberare le fosse di drenaggio che, con il maltempo dei giorni scorsi, si sono riempite di detriti.
Poi con calma, mi sono dedicato all’orto.
Sono riuscito a piantare gli ortaggi che non avevo interrato la scorsa settimana e a dare una pulita generale.
Ora, dopo un buon pranzetto “country” (salsiccia e fagioli), eccomi al sole, ad impigrire.
Stanco ma con la mente sgombra.
Sempre nella settimana passata, per non farmi mancare nulla, ho fatto la oramai consueta terapia mensile ed una visita specialistica…
Ancora la strada è lunga… ma prima o poi riuscirò a porre la parola fine a questa maledetta battaglia!
Ma ora sono qui. Questa è la cosa importante!
E me la sto godendo tutta.
Ho la mia musica, i mei feticci ed i miei libri.
Ho fatto un po’ di meditazione ed udite, udite, anche un po’ di “ginnastica”!
Insomma, mi sono voluto un po' di bene.
Sole e vento, per la terra sono davvero una medicina… Lentamente tutto si asciuga. Della pioggia resta solo nell’aria ancora quel profumo di terra bagnata che tanto mi piace ma già i colori sono cambiati. Si percepiscemuna voglia di primavera.
Qualche giorno fa, il 12, c’è stato il plenilunio di febbraio. Plenilunio che purtroppo non ho visto. Tutto era coperto, chiuso. Una coltre impossibile da superare, ne impediva la visione… Peccato, l’aspettavo.
Un momento!
Questa ve la voglio raccontare…
Bella e brava. Amante della musica "giusta" e con un look perfetto per la sua esile figura. Si è subito instaurato un bel rapporto. Paterno da parte mia e di stima da parte sua. Come spesso mi accade quando incontro persone che mi vanno a genio, mi pongo senza filtri cercando di offrire supporto e, quando vengono richiesti, consigli disinteressati.
A metà stagione, per motivi di incompatibilità con il resto dei suoi colleghi, ha preso la decisione di rientrare e, pur rimanendo nell’ambiente della fotografia, dedicarsi ad altro.
Questo però non ha impedito che la nostra intesa venisse meno. E così, a volte con un messaggio, altre con una chiamata o con un semplice “like” sulla pagina di uno o dell’altro, questo rapporto continua a fare il suo corso…
Mercoledì, mentre stavo andando in treno all’aeroporto per prendere un volo per Praga, mi arriva un suo messaggio. Mi racconta che segue il blog, che le piace cosa scrivo e le piace tantissimo questo luogo. Non posso che esserne lusingato e continuando nella conversazione, mi propone di scendere (lei sta a Torino) per farmi un regalo: un servizio fotografico!
Qui... alla Casetta!
Commosso e pieno di gratitudine ovviamente accetto. Conoscendo come svolge il suo lavoro, quanto sia professionale e quanto sia sensibile, sono certo che riuscirà a cogliere l'anima di questo luogo. E forse un po' anche la mia.
Non vedo l'ora che la stagione migliori per poter organizzare questa sua trasferta. In primis per il piacere di rivederla e poi, per ammirare cosa riuscirà a catturare con l'occhio della sua fotocamera.
Grazie Sofia!
La temperatura si sta abbassando.
Ho qualcosa da fare a casa.
Vado…
Alla prossima
Pacha Mama