Ricordate? Lo scorso 7 agosto, nel post IERI (clicca QUI se vuoi andare a rileggerlo) oltre a raccontare dell'enorme tragedia legata all'incendio che ha causato non pochi danni all'intera area, vi mettevo a conoscenza del palco di corna di Caprone che il pastore Andrea era riuscito a recuperarmi...
Ok, ieri sera, tornando a casa, vengo fermato da Franco, il mio vicino, che incuriosito del "caprino trofeo" esposto proprio in prossimità dell'ingresso della mia abitazione mi domanda: "...Ma tu hai la passione per le corna? Io conosco un ragazzo che ha un palco di cervo... Ti interessa?"
Secondo voi? Quale è stata la mia risposta?...
Questa mattina, appena sveglio, uscendo di casa, appoggiate sulla sdraio che tengo sotto il patio, cosa trovo? Lui! Un palco di cervo assimetrico e coronato da un lato!
Un trofeo magnifico, che non vedo l'ora di portare alla Casetta ed esporre insieme agli altri che oramai fanno bella mostra di sé.
Per chi, come al solito, avrà da dire la propria sulla mia personalissima scelta di collezionare questo tipo di reperti, rispondo come faceva negli anni ottanta l'attore/modello Raz Degan, in un celebre spot pubblicitario, reclamizzando un noto amaro: "Sono fatti miei...".
L'ho scritto e ribadito in mille altre occasioni: non sono un cacciatore ma non sono neanche contro, sempre se questa attività viene svolta nella legalità, in maniera regolamentata e corrisponde a quel codice etico che i cacciatori seri, sanno mettere in pratica!
Ad esempio, il palco di cui sopra, mi è stato assicurato che è frutto di una battuta di caccia di selezione fatta da addetti con tanto di permesso ed autorizzazione. Quindi…
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