15 agosto, la tradizionale festa in spiaggia.
Gente, musica, alcol... Dove è obbligatorio divertirsi... Come se nelle altre sere fosse vietato...
Eppure il divertimento non può essere telecomandato... Ma i più ci cascano... Pensano davvero che ci siano giorni prestabiliti per il piacere ed altri no... E pensare che ci sono stati anni che il 31 dicembre avevo un tale giramento di palle che potevo generare energia elettrica meglio di una turbina. E così come per il San Silvestro, è capitato il giorno del mio compleanno, la befana, carnevale e ovviamente anche per il giorno di ferragosto...
Attenzione, non sto mettendo in dubbio il "come" divertirsi. Ognuno è libero di decidere come e quello che vuole, ci mancherebbe altro!
La cosa mi mi lascia sempre più dubbioso è l'effetto gregge... "oggi è il 15 d'agosto e quindi è d'obbligo la Super-mangiata, il Super-gavettone, la Super-sbronza..." e tutti a fare questo e quello solo perchè il calendario lo impone...
Ovviamente anch'io, lavorando con il pubblico mi devo adeguare. Mi devo "divertire"... Anni ci riesco altri no...
E nonostante questo, riesco a trovare comunque attimi di "solitudine" divertente.
Come? Beh, ad esempio facendo un bagno in mare mentre sulla spiggia il fuoco scalda la festa e sopra la mia testa la luna fa capolino e sembra dirmi "vai tranquillo, io ci sono..."
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