domenica 19 ottobre 2025

Castagne e melograno

Domenica 19 ottobre 2025 

San Miniato, Toscana centrale

18/20 sole con vento leggero da Nord-Est

(ahimè post con poche foto... causa: telefono scarico) 

 

 I frutti dell’autunno quest’anno sono scarsissimi. 

Non ci sono olive a causa del caldo e soprattutto della “mosca”. Di corbezzoli neanche l’ombra e così dicasi per i cachi.

Le mele non sono riuscite ad arrivare a maturazione e sono cadute tutte prima di essere pronte. L’unica consolazione sono i melograni che al contrario degli anni passati, sono bellissimi. E tanti.

 

Per assaporare un po’ di frutti di stagione mi sono dovuto piegare ed acquistare qualche castagna al mercato…

La stagione dei funghi me la sono persa perché quando sono sbucati i porcini mi trovavo ancora in Sardegna ed ora non mi rimane di attendere i topinambur che saranno pronti fra un mese circa…


Poi ho potato la salvia e pulito sotto la vite.

La prossima volta la concimerò.


Quella che arriva sarà una settimana all’insegna del super lavoro. Avrò sicuramente pochissimo tempo da dedicare a questo posto.


Le previsioni per i prossimi giorni danno pioggia. Era ora!

La terra è davvero in sofferenza… Tutto è di nuovo secco. Spero solo che sia dolce e non violenta come negli ultimi tempi spesso accade.

 

p.s. 

 

Mi fa sempre piacere quando qualche amico passa a trovarmi. Questa mattina è stata la volta di Claudia e Gabriele.

Sono persone solari e portano sempre buon umore.

Grazie per la visita. 

 

Alla prossima

Pacha Mama 

 

sabato 18 ottobre 2025

L'autunno, l'orto e la puledra


Sabato 18 ottobre 2025 

San Miniato, Toscana centrale

25/26 sole con vento leggero da Nord-Est

 

Persiste il caldo in questo strano autunno.

Nonostante un leggero vento di Grecale ed il fatto che durante la notte la temperatura scenda anche intorno agli 8/9 gradi, 

 il giorno, i gradi arrivano anche ai 25/26.


Finalmente dopo una settimana di quasi totale latitanza, oggi sono riuscito a tornare qui. Ci starò fino al tramonto.


Inutile dire che quando non riesco a passare, ne soffro la mancanza.

In questo posto sto bene e, nonostante il lavoro fisico riesco sempre a ritrovarmi.

 


Oggi, prima di tutto, ho dato mano alla carciofaia. Pulita, zappata e diradata. 

Ho messo in essere la seconda vasca dove ho piantato cavolo nero, cipolle bianche e quelle di Tropea. Il mio mini orto invernale prende sempre più forma...

Ho “recuperato” alcune piante di bietola. E vediamo se questo lavoro di recupero funziona come è successo con il prezzemolo…

 

 


 

 

Un paio di settimane fa ho seminato in un vaso a cassetta, un po’ dei semi di “misticanza”… Un esperimento senza troppe aspettative… Ed invece… Ha preso, ed ora delle giovani piantine iniziano a spuntare…


Trovo sempre della magia in tutto questo. 

Vedere la natura che si rinnova ha per me un valore simbolico inestimabile.


È un periodo di grandi impegni lavorativi ma nonostante questo, riesco comunque a ritagliarmi dei momenti tutti per me.

 

 

 

E questo posto, in tutto ciò, ha un’importanza fondamentale. 

Qui sto bene. Alterno lavoro a relax, fatica a meditazione.

Lascio che le ore passino seguendo le esigenze del mio fisico e non quello delle lancette dell'orologio.

Mangio quando ho fame, bevo quando ho sete, lavoro quando le energie me lo consentono e mi fermo quando sento l’esigenza di recuperare.

A volte lavoro fino allo sfinimento, altre non faccio nulla.

Sto fermo ad ascoltare, a guardare, a pensare. Spesso a leggere…



Dopo pranzo, sono stato a trovare la giovane puledrina di Gabriele, il mio vicino di terra. Ha 5 mesi. È un amore. È nata subito una simpatia. È particolarmente mansueta, si fa coccolare e non ha smesso un attimo di strusciarsi contro.

 

 



 

 

 

 

Per chiudere la giornata, ho fatto un po’ di legna e tagliato, penso per l’ultima volta per quest’anno, l’erba.


Domani mattina, all’alba, alzate gli occhi al cielo… Luna e Venere saranno così vicine da sembrare che si accarezzino…


Per oggi è tutto…

Alla prossima 

Pacha Mama


domenica 12 ottobre 2025

La Tac, l'orto e l'anatra...

Domenica 12 ottobre 2025 

San Miniato, Toscana centrale

26/28 sole con vento leggero da ovest

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Ieri, nonostante fosse sabato, non sono riuscito a venire qui se non per pochi minuti.
Sono andato a salutare un'amica che, purtroppo ci ha abbandonati. L'ennesimo lutto di questi ultimi anni...
  
Ma arriviamo alle belle notizie.
 

Martedì scorso mi sono sottoposto alla Tac di controllo già programmata da tempo… Mi sento bene, anzi, sto bene ma

confesso di aver vissuto qualche giorno in apnea in attesa dei referti…

 

Bene, sono arrivati e tutto è negativo!!!

 

Non voglio cantare vittoria troppo presto ma sembra veramente di vedere una luce in fondo al tunnel… Ora sono decisamente più sereno e positivo.

 

 


Poi, dopo qualche giorno di latitanza è tornata anche la gatta…

Non mi è dato di sapere dove vada quando sparisce ma fortunatamente è tornata!

E anche questa volta si è presentata come se nulla fosse a reclamare coccole e croccantini.

 


 

 

 

 

Nei giorni passati avevo acquistato un paio di fioriere rialzate della Vevor.

La prima mi è arrivata, l’ho montata e preparata per accogliere la prima parte dell’orto invernale… 

Questa mattina ho piantato cavolfiori, broccoli, verza ed insalata… Sono molto contento del risultato… Spero con questa soluzione di limitare i danni causati dai vari visitatori che da tempo vengono a “pranzare” con le mie culture…

 

 


Oggi sono solo…

Sono tutti fuori. Claudia, Jimmy, gli amici.

E siccome ho imparato a stare bene anche da solo, ho deciso di regalarmi un pranzetto coi fiocchi.

Ho rispolverato il girarrosto che avevo acquistato qualche tempo fa ad un mercatino… (se vuoi puoi andare a leggere il post relativo a quell'acquisto, cliccando QUI).

 

E quindi, per il pranzo domenicale, mi sono concesso un succulento Petto d’anatra marinato alla senape… ed ammetto che mi è venuto benissimo.

 

L’ho fatto marinare per circa un’ora con aglio, vino bianco, rosmarino, salvia, sale, pepe e ovviamente senape.

Nel frattempo ho acceso il fuoco e montato il girarrosto...  

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Poi due ore di cottura, continuando a spennellarlo con la marinatura.

Lo sapete, mi piace cucinare, sperimentare, assaggiare.

Mi piace farlo per gli altri ma ancora di più mi piace farlo per me stesso.

Trovo che sia una attenzione che mi "autoinfliggo" 

 

E in effetti è stata una piacevolissima e gustosissima attenzione!

Ne sono estremamente soddisfatto. 

 

 

 

Alla fine, dopo un buon caffè, un po’ di relax…

 

Per essere ottobre fa ancora veramente caldo. 

27/28 gradi sono decisamente eccessivi… 

Quindi un riposino all’ombra, sulla sedia a dondolo.

 

E' di certo l’attività che più si adatta al mio rilassarmento… 

 

Dopo aver bagnato le piante, l'orto, tagliato un po' di rami secchi qua e là e pulito il tutto, è arrivata l'ora di andare...

Vado via contento, soddisfatto.

 

E' stata una giornata piena. Piena di stimoli e soddisfazioni.

 

Non potevo avere null'altro di meglio per festeggiare l'inizio di una nuova vita!

 

A novembre un'ultima visita di controllo e poi, se tutto si dovesse confermare, per i prossimi sei mesi non voglio vedere un medico neanche dipinto!

 

Alla prossima.

 

Pacha Mama