Martedì 26 novembre 2024
San Miniato, Toscana centrale
Oggi è il compleanno di mio figlio. Finisce il suo 29mo anno di vita. Vorrei vederlo sempre allegro e felice ma tutti sappiamo che questa è un’utopia. Allora l’augurio che posso fargli è quantomeno di vivere sereno, in pace con se stesso e con il mondo che lo circonda.
Di vivere la vita in ogni istante, di essere libero, irriverente, ribelle, generoso e amare. Amare tanto.
Per onorare questo suo giorno ho acceso un bastoncino di Palo Santo.
Oggi come ogni martedì è giorno di terapia. L’ultima di questo ciclo. Se ne riparlerà fra un mese.
Intanto mi godo questa pausa pranzo.
Come promesso qualche giorno fa ho piantato una nuova pianta. Un altro cespuglio di Lentisco. Mi piace come arbusto, mi ricorda la macchia mediterranea e la Sardegna.
Ho dato una sistemata all’orto, alla casetta degli attrezzi e all’interno della Casetta.
Sono sereno anche se il tempo che ho a disposizione per stare qui è sempre poco.
Nei prossimi giorni dovrò rimettere in funzione la fototrappola. Ho trovato segni di qualche presenza. Suppongo o il cinghiale o di nuovo il tasso.
Mi fermo ad ascoltare. Il ronzio di qualche insetto ed il cinguettio degli uccelli sono i soli rumori che percepiscono. E questo mi basta.
Vorrei essere più natura, più terra, più luce…
Per ora mi accontento di quello che sto costruendo. Dentro e fuori di me.
Il resto sarà quel che sarà
Pacha Mama
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