Ci rivedremo a settembre

Sabato 1 giugno 2024

 San Miniato, Toscana centrale, 27/29 gradi 

Sole con vento da sud-est (Scirocco)

 

 

 

Arrivo alla Casetta presto. Fa già caldo. E' un caldo umido.

Ho tante cose da fare. Prima di partire voglio lasciare tutto pulito ed in ordine. Sistemare l'orto e...

 

 

...Eccola! Mi ha sentito arrivare. 

Sicuramente ha già fiutato l'aria del distacco... Lo intuisco perchè non si scaraventa subito sul cibo. Cerca coccole, parole, sguardi.

Eh si, in questi mesi abbiamo avuto una bella intesa... 

Abbiamo fatto insieme un bel tratto di strada. 

Chissà se a settembre la ritroverò...

 

Ok, se non mi sbrigo resto qui. Lo farei, ma non posso.

Devo chiudere tutto, prendere le mie amenità, quelle essenziali, e andare.

Fra le altre cose non posso scordare il mio flauto, i miei giochi (BackGammon e Scacchi) e tutto l'occorrente per disegnare e dipingere.

 

 

 Mi guardo intorno. Lo sguardo vaga quasi inebetito. Si posa su di una pianta, poi su un fiore. Da un ramo, la vista passa alla legnaia. Dall'orto alla Casetta degli attrezzi. Poi entro. 

In un istante sono in me.

 

Già...

In questi pochi metri quadrati c'è tanto di me...

 

 

 

 

So che questo vedere amico, per diversi mesi mi sarà interdetto. Ne avrò un altro, altrettanto amico. 

Altrettanto complice, pronto a colpire la mia retina come una carezza ma diverso. 

Certamente colmo di tutto ciò che mare e Sardegna mi possono donare. 

Ma diverso. Emotivamente e morfologicamente, profondamente differente.

Parto. Parto in debito di ossigeno. Ho quasi il magone.

Lascio come sempre alcune cose scritte sulla porta e sulle persiane di questa mia Casetta. 

Se qualcuno dovesse passare di qua spero trovi qualche istante per leggerle...

 

 

 Se il nostro Dio lo vorrà ci rivedremo a settembre. Altrimenti ci incontreremo di nuovo nel vento. Buona permanenza.

 

Pacha Mama