giovedì 28 marzo 2024

Al cinema per i Led Zeppelin

Giovedì 28 marzo 2024
 San Miniato, Toscana centrale, 12/13 gradi 
pioggia con vento forte da Sud (Mezzogiorno)
 
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Il maltempo persiste anche se le previsionioni hanno detto che nel pomeriggio si prevedono alcune schiarite. C'è vento forte e la temperatura percepita è più bassa di quello che il termometro palesa. Ed è così che molto probabilmente anche oggi non riuscirò ad andare alla Casetta!


Nel post precedente vi ho scritto che ho bisogno di scaricare la mente dai brutti pensieri. 

Bene, ci sto provando con ogni mezzo.

A questo proposito vi racconto cosa ho fatto ieri sera… 

Ma prima, un breve prologo...

Era l’estate del 78 o del 79… Avevo 14 o 15 anni. Come tutti gli anni trascorrevo le vacanze in Liguria, a Rapallo.

Con un gruppo di amici condividevo la passione per la musica. Per il rock.

C’era un cinema, non ricordo se a Genova o da qualche altra parte lì vicino, che il giovedì pomeriggio proponeva una rassegna musicale. Un concerto, un musical… E via dicendo.

In gruppo si partiva con i nostri “cinquantini” e via, verso questo piccolo angolo di paradiso… 

Si videro Tommy degli Who, Woodstock, Neil Young, Rolling Stones e altre pellicole del genere… oltre ad Hair, Quadrophenia, The Rocky Horror ect. ect.

Ovviamente anche gli Zeppelin! THE SONG REMAINS THE SAME.

Non vi nascondo che possiedo da qualche parte anche il dvd.  

Nei giorni scorsi ho sentito alla radio, che sarebbe uscito nei cinema, solo per un paio di giorni, una versione di questa pellicola completamente rimasterizzata. Senza pensarci un attimo ho guardato in quale cinema di zona fosse possibile andare a vederla ed ho fatto immediatamente il biglietto. 

Ok, ieri sera ho fatto questo! Sono andato al cinema a vedere questo film/concerto… 

Per carità felice della scelta ma basito del fatto che fossi il solo spettatore in tutta la sala! E pensare che mi ero affrettato a prenotare il biglietto per paura di non trovare posto!!! 


Questa cosa, del cinema tutto per me, ha assunto un aspetto con un retro gusto decisamente surreale… Oltre ovviamente a farmi porre un quesito: che sia rimasto l’ultimo sessantenne un po’ nostalgico, un po’ freakkettone e rockettaro di tutta la zona? 

Peccato! Perché così, come allora il film meritava decisamente!







P.s.
Per onore del vero e per la cronaca, quando le luci si sono abbassate, in sala sono entrate altre tre persone. Una coppia ed un signore. Tutti e tre anziani. Anziani... insomma, più o meno della mia età...

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