Venerdì 8 dicembre 2023
San Miniato, Toscana centrale, 2/3 gradi.
Coperto con possibilità di pioggia, nebbia e leggero vento da Nord - Est (Grecale)
Mi sono svegliato all'alba. Non riuscivo più a dormire. Quando, dopo essere stato a poltrire un po' nel letto, ho aperto le persiane, mi sono trovato davanti agli occhi uno spettacolo incredibile: l'intero cielo era coperto di nuvole rosse!
Uno spettacolo magnifico, commovente!
Oggi è una giornata di festa. Niente lavoro. E quindi, nonostante le temperature decisamente basse, sono arrivato alla Casetta parecchio presto...
Non perché avessi da fare chissa quale cosa... Solo per il piacere di stare qui.
In realtà qualche progetto in mente c'è, ma per realizzarlo ho bisogno di una giornata di sole... Quando arriverà il momento lo scriverò su queste pagine... Oggi è troppo alto il rischio di pioggia.
Si è coperto tutto... L'unica cosa che mi rimane da fare è stare al calduccio... Dentro la Casetta, ad ascoltare buona musica, a scrivere, a meditare e gustarmi il momento.
Accendo il fuoco fuori e la stufetta dentro...
Intanto, mentre aspetto che l'ambiente si scaldi (viste le dimensioni bastano 15/20 minuti per sentire già una sostanziale differenza), mi preparo un caffè.
Adoro il profumo del caffè quando riempie la stanza... l'unica stanza...
Nell'attesa faccio un giro di perlustrazione...
Qualche "ospite", la notte passata, ha deciso di venire ad arare un po' del mio terreno... Cinghiale? Istrice? O Tasso? Chissà!?!
Purtroppo la fototrappola l'avevo puntata da un'altra parte e non ha segnato il passaggio di nessuno, aldilà ovviamente, di qualche gatto...
Ho subito provveduto a spostarla sperando di capire chi ha deciso di venire a farmi visita quando cala il buio...
A questo punto mi sono dedicato al dentro...
Un po' di pulizia qua e là e... e anche qui ho trovato un "ospite"... oramai mumificato e stecchito da tempo: un microscopico Toporagno... Non è più grande di una mia falange. Risale sicuramente a qualche mese fa... forse addirittura alla primavera scorsa...
Anche perchè da quando sono stato adottato dalla colonia felina che alberga oramai in maniera stanziale da queste parti, di piccoli roditori neanche più l'ombra...
Lui l'ho trovato dietro uno scaffale che non spostavo da tempo... forse da anni!
Già, il dentro... Ma cos'è il dentro? Il dentro è un contenitore di ricordi, sogni, profumi, atmosfere e voglia di rifugio... Di me, di pace, di serenità. Di silenzi... Di preghiera e meditazione. Di pagine e note... di respiri… semplicemente respiri…
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