Giovedì 7 settembre 2023
Costa Rei, sud-est della Sardegna. 24/26 gradi.
Sole pieno con vento da Nord (Tramontana)
Ci siamo. Siamo arrivati "agli sgoccioli".
Fra meno di una settimana sarò in viaggio per rientrare a casa.
E per
quanto possa essere magnifico il posto dove trascorro
l'estate, in questo momento l'unico luogo dove vorrei essere veramente è La Casetta.
Lontano dalla gente, dai rumori, dalla competizione, dalle performance. Dalle etichette.
Semplicemente io, i miei libri, la mia musica lì, a non fare niente. Immerso nel nulla.
Dove poter meravigliarmi della natura in ogni stante. Riempirmi i polmoni dei suoi odori e vivere in osmosi con essa.
Girare
nudo e sentire sulla mia pelle ogni leggera bava di vento. Farmi
cullare da esso sdraiato sulla mia amaca ad aspettare il calare del sole.
Cogliere ogni profumo, ascoltare ogni cinguettio, percepire ogni frusciare fra l'erba.
O magari lavorare sodo, sudare, vedere le mani sporche di terra... Coglierne i sui frutti...
Insomma, VIVERE!
Anche oggi, come ogni giorno, prima di uscire di casa mi sono fermato davanti allo specchio.
Non solo per "specchiarmi", per guardarmi ma per osservarmi.
Mi osservo dentro. O perlomeno ci provo.
Spesso instauro un dialogo silenzioso con l'uomo che ho di fronte.
A volte mi trovo altre no.
Come ogni anno, sul finire della stagione lavorativa mi interrogo:
"Ho fatto un buon lavoro? Ho raggiunto gli obbiettivi che mi ero prefissato prima di partire? Come sono stato? Cosa mi rimarrà di questa esperienza?" e così via...
Quasi sempre le stesse domande... spesso anche le stesse risposte.
Quest'anno però qualcosa è cambiato rispetto agli ultimi anni. Anche in maniera radicale!
Nei mesi precendenti al mio arrivo sulla grande Isola, ho intrapreso un importante percorso volto al cambiamento, fatto di meditazione, di dieta, di ricerca.
Un cambiamento radicale che mi ha portato ad una nuova consapevolezza, all'accettazione di quel nuovo essere che sono diventato dopo la malattia, alla metabolizzazione dei lutti e del tempo che inesorabilmente passa e che è impossibile fermare.
Un cambiamento verso una nuova acquisizione del vivere "l'adesso", con una nuova spiritualità interiore, un nuovo "volersi bene" ed un nuovo sapere accettare le "cose della vita".
Fra meno di una settimana sarò di nuovo alla Casetta. Sono strafelice di questo!
Ma sono altrettanto consapevole del fatto che questa terra fra non molto mi mancherà...
Sono convinto di questo. Così come sono già a conoscenza che presto ci tornerò...
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