Piove e sono a casa con l'influenza da due giorni. Mi sento tutto rotto e ho dolori ovunque. Ma in via di guarigione. Almeno spero.
Se stanotte non mi sale la febbre domani esco... Anche perchè dovrei andare a Vicenza per la mostra di Massimo Barlettani...
Questo "stare a casa", che tradotto vuol dire passare dal divano al letto e dal letto al divano, non mi impedisce però, di meditare, sognare, riflettere, leggere...
In queste ore passate a vagare con il pensiero ho immaginato un po' di di modifiche che farò appena arriverà la bella stagione. Nel frattempo mi sento un leone in gabbia...
Vorrei essere lì a guardare la natura dalla finestra, ad ascoltare la pioggia che cade sul tetto e annusare l'aria che sa di terra bagnata. Accenderei il fuoco per cucinare qualcosa e suonerei il mio Flauto Sciamanico.
Ascolterei il vento e magari berrei un buon calice di rosso. Di sicuro scriverei...
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